I marshmallow, o “morbidoni” come li chiamo io, sono da sempre la mia grande passione in fatto di caramelle. Sono così morbidi e “zuccherosi”, delicatamente profumati alla vaniglia, che è davvero difficile resistere dal divorarne a dozzine, uno dopo l’altro.Ho sempre pensato che queste morbide caramelle, dolce “droga” per grandi e piccini, fossero preparate con i più assurdi ingredienti, tutt’altro che sani, e che servisse una laurea in chimica per realizzarli. Mi sono dovuta ricredere: girovagando un po’ su internet ho scoperto che bastano pochissimi e semplici ingredienti per ottenere in casa un prodotto IDENTICO, se non migliore, a quello acquistato, sia per sapore che per consistenza. Una vera rivelazione.La ricetta che ho trovato ( tratta da QUI ) mi ha entusiasmata perchè facilissima e rapida: niente termometro, niente glucosio, nè ingredienti difficili da reperire. Vi basteranno semplicemente della gelatina alimentare, della vaniglia, poca acqua e zucchero per avere dei marshmallow eccezionali,fatti in casa con le vostre mani e con aromi naturali, perfetti da inserire nella calza della befana .Per rendere i miei marshmallow simpatici e carini alla vista ho deciso di creare dei dolcissimi orsetti polari (l’idea l’ho presa da QUI ) che, tuffandosi nella cioccolata calda, galleggiano allegramente. Non sono adorabili? Realizzarli è semplicissimo: vi basterà spremere dei ciuffi di crema marshmallow sulla carta forno formando la testa, le orecchie e le zampine dell’orsetto. Una volta asciugati, potrete decorarli con un pennarello alimentare e poco colorante in polvere rosa.
- 12 g di colla di pesce
- 150 g di zucchero semolato
- 120 g di acqua
- 1 bacca di vaniglia
INOLTRE
- 30 g di zucchero a velo
- 10 g di fecola di patate
PREPARAZIONE:
- Ammollate la gelatina in 60 g di acqua fredda.
- In un pentolino portate a bollore lo zucchero con gli altri 60 g di acqua. Quando lo zucchero sarà completamente sciolto, allontanate dal fuoco e fate sciogliere all’interno dello sciroppo ottenuto la gelatina con tutta la sua acqua.
- Unite anche i semi della bacca di vaniglia.
- Trasferite il tutto in una ciotola o nella planetaria e iniziate a montare con le fruste elettriche per 6/7 minuti fino ad ottenere un composto soffice, spumoso ed omogeneo, simile alla meringa.
- Versate il composto in due sacche da pasticceria dotate di bocchette tonde, una più grande e una più piccola.
- Spremete dei ciuffi di crema grandi come una noce che andranno a formare la testa, mentre con la bocchetta più piccola spremete due ciuffetti piccoli sulla sommità per le orecchie e due ciuffi leggermente più grandi sulla base per le zampine.
- Lasciate seccare i marshmallow all’aria per almeno 6 ore, meglio se per tutta la notte. Saranno pronti quando toccandoli con la punta del dito non attaccheranno più.
- Unite lo zucchero a velo e la fecola e cospargete completamente con questo composto i marshmallow. Eliminate l’eccesso e procedete con la decorazione: con un pennarello alimentare (lo trovate nei negozi specializzati per dolci o nei supermercati più forniti) disegnate gli occhi e il nasino, mentre con un pennellino inumidito disegnate con il colorante in polvere l’interno delle orecchie e le gote.
- Consumate le caramelle al naturale oppure all’interno di una bella tazza di cioccolata calda.
- Quando trasferirete il composto nella sacca dovrete essere veloci nello spremere le varie forme altrimenti la gelatina inizierà a tirare e la procedura risulterà più difficoltosa.
- Se non volete realizzare gli orsetti potete creare dei classici salsicciotti che andrete a tagliare, una volta seccati e cosparsi di zucchero e fecola ad una lunghezza di 5/6 cm.
- Se desiderate ottenere dei marshmallow colorati aggiungete poche gocce di colorante liquido al composto mentre monta.
- Potete variare anche l’aroma sostituendo la vaniglia con, ad esempio, della cannella.
il blog di elisabetta
gennaio 8, 2017Grazie per la ricetta e complimenti per il blog, mi piace molto!!�� Buona domenica!!��
Ti/Vi aspetto sul mio blog di cucina: http://blog.giallozafferano.it/dolcisalatidielisabetta/ ; e su quello mio personale: http://ilblogdielisabettas.blogspot.it