Più che una ricetta, un pezzo di cuore. Anche solo sentirne il profumo mi fa tornare alla mente ricordi di Natali passati, trascorsi tutti insieme in allegria a mangiare buon cibo e scartare pacchetti, ricordi ahimè lontani, ma che custodirò per sempre. Per me i fritti di ceci sono IL NATALE. Li preparava con cura, ogni anno, la mia nonna e adesso che non c’è più lei ci pensiamo io e mia mamma a portare avanti la tradizione. Non verranno mai perfetti come i suoi, questo è certo, ma spero che ovunque lei sia, sia fiera di noi.Cosa sono i fritti di ceci? Sono dolci natalizi tipici abruzzesi, dei ravioli di pasta morbida ripieni di un mix a base di ceci lessi, cacao, rhum, cannella e poca Nutella che vengono fritti e gustati cosparsi di zucchero a velo. La ricetta è molto antica e di umili origini, risalente a epoche in cui si utilizzavano ingredienti poveri, come i ceci appunto, per realizzare dei dolci che potessero allietare i giorni di festa. Come tutte le ricette tradizionali, ha subito nel corso del tempo numerosi cambiamenti, adattandosi ai tempi moderni e ovviamente ogni famiglia custodisce la sua preferita. C’è chi aggiunge il mosto ad esempio, oppure frutta secca o scorza di agrumi, cioccolato tritato o miele, quella di cui vi parlo io oggi è la ricetta di mia nonna e della mia famiglia da sempre, per me sono i più buoni in assoluto e spero tanto che piacciano anche a voi.
I FRITTI DI CECI
INGREDIENTI:
PER LA PASTA
- 1 kg di farina circa
- 1 bicchiere di olio di semi
- 1 bicchiere di rhum (o vino bianco)
- Poca cannella
- 1 bicchiere di zucchero
- 6 uova
PER IL RIPIENO
- 600/700 g di ceci
- 100 g di cacao amaro circa
- Cannella
- 1/2 bicchiere di rhum
- 3 cucchiai abbondanti di Nutella
- 300 g di zucchero
- Olio per friggere
PREPARAZIONE:
- Mettete a bagno i ceci la notte prima e il giorno dopo lessateli, partendo da acqua fredda, finché non saranno teneri ( circa 90 minuti). Lasciateli raffreddare e tritateli.
- Preparate la pasta impastando insieme tutti gli ingredienti. Dovrete ottenere un panetto molto morbido, ma non appiccicoso. Aiutatevi, se serve, con poca farina in aggiunta.
- Per il ripieno: mescolate insieme tutti gli ingredienti, dovrete regolarvi “a occhio”. Il composto dovrà risultare sodo ma appiccicoso ( se troppo molle unite pochi ceci tritati o cacao, se duro poco rhum).
- Stendete la pasta in maniera piuttosto sottile ( tacca 4 della macchina per la pasta).
- Spennellate tutti i bordi con poco albume sbattuto o con poca acqua.
- Al centro di ogni striscia di pasta disponete dei mucchietti distanziati di ripieno, piegate la sfoglia a libro stando attenti a far uscire l’aria e con le dita fate aderire bene i lembi.
- Con una rotella tagliate i ravioli disegnando delle mezzelune e sigillate BENISSIMO i bordi con i rebbi di una forchetta ( siate precisi in questo passaggio altrimenti in cottura si apriranno).
- Scaldate abbondante olio di semi in una padella capiente e friggete in olio ben caldo i ravioli, pochi per volta, fino a quando non saranno dorati. Scolateli su carta assorbente e lasciateli raffreddare.
- Cospargeteli con abbondante zucchero a velo.
- Appena fatti i fritti saranno croccanti, poi si ammorbidiranno, è questo il loro buono.
- Vi consiglio di farli riposare ben chiusi in un sacchetto per alimenti almeno un giorno prima di gustarli, così che i sapori possano amalgamarsi.
- Si conservano anche una settimana ben chiusi.
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