Da anni avevo salvato su Pinterest delle foto riguardanti le “face cake”, torte stupende decorate in superficie con un viso stilizzato di donna dai fluenti capelli realizzati con la frutta. Torte d’impatto, scenografiche e creative, le mie preferite. Mi ero ripromessa di realizzarne una prima o poi, infatti eccola qui. La mia versione della “face cake” su una crostata semplice e magnifica al tempo stesso, che farà strabuzzare gli occhi e addolcirà i palati.
Ho preparato una classica pasta frolla friabile e buonissima usando la mia solita ricetta che non mi tradisce mai, l’ho farcita con una classica panna cotta profumata al limone e ho decorato con il faccino sognante di una donzella dai lunghi capelli ricci di mirtilli e more. Una crostata semplicissima da realizzare, con quel tocco di fantasia che la rende davvero speciale. Un dolce perfetto per un fine pasto leggero e fresco, ora che si avvicinano le giornate più miti, oppure da preparare in occasione di un compleanno, ricreando, perché no, il viso della festeggiata.
Seguitemi in cucina e via con la fantasia!
CROSTATA ALLA PANNA COTTA
INGREDIENTI:
PER LA FROLLA
1 uovo intero freddo
125 g di burro freddo
225 g di farina
25 g di fecola
Un pizzico di sale
Scorza grattugiata di un limone
80 g di zucchero a velo
PER LA PANNA COTTA
160 ml di panna fresca
40 ml di latte
Scorza di un limone
50 g di zucchero
3 g (1 foglio e mezzo) di gelatina Paneangeli
200 g di mirtilli e more.
50 g di cioccolato fondente per la decorazione
PREPARAZIONE:
Preparate la frolla: intridete con la punta delle dita il burro freddo con la farina e la fecola ottenendo un composto sabbioso.
Aggiungete lo zucchero, l’uovo, un pizzico di sale e la scorza del limone e impastate BREVEMENTE il tutto fino ad ottenere un panetto liscio. Avvolgetelo nella pellicola e trasferite in frigo per almeno 2 ore.
Stendete la frolla ben fredda in una sfoglia di 3/4 mm e rivestite con essa una teglia da crostata da 18 cm imburrata e infarinata (Io ho utilizzato un ring microforato- il kit tart ring della Silikomart).
Bucherellate bene il fondo e i bordi e trasferite in freezer per 30 minuti.
Adagiate sulla frolla un foglio di carta forno e dei pesi (dei fagioli secchi o del riso vanno benissimo) e infornate a 180 gradi per circa 15 minuti, togliete carta e pesi e proseguite fino a doratura. Se usate i ring microforati non c’è bisogno di usare carta e pesi, andranno solo imburrati pochissimo.
Lasciate raffreddare completamente il guscio di frolla.
Per la panna cotta: ammollate la gelatina in acqua fredda.
In un pentolino, scaldate il latte e la panna con la buccia del limone a striscioline ( prendete solo la parte gialla). Allontanate dal fuoco, eliminate le scorze, attendete qualche minuto e lasciate sciogliere al suo interno la gelatina ammollata e strizzata. Lasciate intiepidire.
Versate la panna cotta appena tiepida nel guscio di frolla freddo ( ponete la crostata su un vassoio altrimenti sarà impossibile spostarla perché molto liquida) e trasferite in frigo per 3/4 ore.
Decorate con cioccolato fondente fuso inserito in una sacca o in un conetto, disegnando il viso stilizzato e terminate con la frutta fresca, biscottini e meringhe.
Note:
La frolla va lavorata pochissimo. È importante lavorarla sempre ben fredda e infornarla gelata in modo che i bordi non cadano.
La dose di frolla è leggermente abbondante. Potete congelare quella rimanente o fare dei biscotti.
La mia crostata è piccolina, se avete uno stampo da 22/24 raddoppiate le dosi.
La frutta sulla panna cotta non si attaccherà quindi cadrà quando andrete a tagliare la fetta. A me non disturba, ma per ovviare a questo prima di adagiare la frutta spalmate poca panna montata sulla porzione di crostata su cui verrà adagiata oppure spennellatela con la gelatina (tipo tortagel) una volta pronta.
La frolla in frigo tenderà ad ammorbidirsi, se volete mantenerla croccante, prima di versare la panna cotta, rivestitela con uno strato di cioccolato bianco, lasciatelo solidificare completamente e terminate.
Il dolce si conserva in frigo per un paio di giorni, ma gustatelo a temperatura ambiente.
Erica
marzo 8, 2021Ciao scusami lo zucchero nella panna cotta quando lo metto?
Complimenti per la torta!!!!!