Quello che vi propongo oggi è uno dei dolci più buoni e golosi che abbia mai preparato e mangiato, una vera bomba!
Ho preso spunto da una ricetta di Aurelien Cohen, contenuta nel suo meraviglioso libro “Archi-texture de la patisserie”, per realizzare questa tarte caramel macchiato composta da una base di pâte sucrèe friabile, uno strato di caramello salato, un cremoso al caffè e cioccolato e, per finire, una ganache montata alla vaniglia.
Immaginate la sensazione in bocca: arriva prima il croccante della base che si fonde magicamente con il caramello con la sua punta sapida, poi il gusto del caffè, delicato e non invadente, avvolto in una cremosa nuvola vanigliata.
Estasi.
La preparazione è, senza dubbio, laboriosa, ma le singole preparazioni sono piuttosto semplici e possono essere preparate in anticipo. Io mi divido sempre il lavoro in più giorni, in base al tempo che ho a disposizione, e il tutto risulta più agevole. Seguite i vari passaggi e non avrete problemi. La soddisfazione sarà tantissima.
GANACHE MONTATA ALLA VANIGLIA
Partiamo con la ganache che ha bisogno di riposare in frigo per almeno 8 ore. Io la preparo la sera prima.
- 280 ml di panna fresca (100+180)
- 1/2 bacca di vaniglia
- 1,5 g di gelatina (240 bloom paneangeli)
- 60 g di cioccolato bianco
- Reidratate la gelatina in acqua ben fredda.
- Scaldate 100 ml di panna con i semi della bacca di vaniglia, allontanate dal fuoco e unite la gelatina strizzata.
- Versate il tutto sul cioccolato ridotto a pezzetti e mescolate bene per farlo sciogliere.
- Unite gli altri 180 ml di panna fresca ed emulsionate con un frullatore ad immersione. Coprite bene con pellicola e trasferite in frigo per 8 ore.
PÂTE SUCRÈE
Preparo anche questa la sera prima così il mattino seguente sarà pronta per essere stesa e cotta.
- 90 g di burro freddo
- 65 g di zucchero a velo
- 20 g di farina di mandorle
- 185 g di farina 00
- 40 g di uova
- sale
- Nella planetaria dotata di frusta a foglia o a mano sabbiate il burro freddo con zucchero a velo, farina di mandorle, farina 00 e sale. Otterrete un composto sabbioso.
- Unite le uova e impastate giusto il tempo che serve ad ottenere un panetto liscio e morbido. Avvolgetelo nella pellicola e trasferitelo in frigo per qualche ora, meglio se per tutta la notte.
- Dopo il riposo, stendete la frolla in una sfoglia sottile 3/4 mm e foderate con essa un anello microforato o una teglia da 18 cm ( io ho usato questo stampo – no sponsor). Lo stampo microforato va appena imburrato, eliminando l’eccesso con dello scottex.
- Trasferite in freezer per almeno 20 minuti.
- Infornate a 160 gradi statico per circa 25/30 minuti. Dovrà apparire appena dorata. Lasciate raffreddare.
CARAMELLO SALATO
- 60 g di zucchero
- 5 g di glucosio
- 60 g di panna fresca
- 5 g di burro
- due pizzichi di sale
- In un pentolino a fiamma bassa lasciate fondere lo zucchero con il glucosio fino ad ottenere un caramello biondo.
- A parte, scaldate la panna fino a sfiorare il bollore.
- Allontanate il caramello dal fuoco e, facendo molta attenzione, versate su di esso la panna bollente. Mescolate bene per far sciogliere eventuali grumi.
- Unite fuori dal fuoco il burro e il sale e mescolate. Lasciate raffreddare ma non indurire troppo.
CREMOSO CAFFÈ E CIOCCOLATO
- 50 ml di caffè
- 165 ml di panna fresca
- 45 g di tuorli (circa 2)
- 10 g di zucchero
- 150 g di cioccolato al latte
- 50 g di cioccolato fondente 70%
- 1,5 g di gelatina (240 bloom paneangeli)
- Reidratate la gelatina in acqua fredda.
- Scaldate in un pentolino la panna con il caffè
- Sbattete leggermente i tuorli con lo zucchero e versatevi sopra la panna con il caffè caldi. Stemperate e portate sul fuoco a fiamma bassa. Cuocete la crema fino a raggiungere gli 83 gradi.
- Allontanate dal fuoco e unite la gelatina ammollata e strizzata.
- Versate il tutto sul cioccolato ridotto a pezzetti e lasciatelo sciogliere bene. Mixate con un frullatore ad immersione senza incorporare aria. Lasciate raffreddare.
ASSEMBLAGGIO
- Spalmate il caramello salato sulla base di frolla.
- Versate sul caramello circa metà cremoso al caffè.
- Trasferite in frigo per almeno 3/4 ore sia la tarte che il cremoso rimasto in modo che si rapprenda bene.
- Montate la ganache ben fredda con le fruste elettriche.
- Decorate la superficie della crostata con ciuffi di ganache montata e ciuffi di cremoso al caffè ( che dopo il riposo in frigo si potrà perfettamente spremere con la sacca da pasticceria).
- Terminate con una leggera spolverata di cacao amaro.
Qualche consiglio:
- la tarte si conserva in frigo per un paio di giorni.
- vi avanzeranno poca frolla, poca ganache e poco cremoso che potrete usare per dei bicchierini o delle monoporzioni.
- Potete aggiungere al cremoso ( nel mix di panna e caffè) un cucchiaino di caffè solubile per un gusto più accentuato.
Una tarte che è estasi per il palato. Alla prossima ricetta, Azzurra
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