Se cercate un dolce perfetto per San Valentino ( ma non solo ovviamente), che sia buonissimo, semplice da realizzare e di sicuro impatto lo avete appena trovato.
Una base morbidissima e umida al cacao, con l’aggiunta di olio extravergine d’oliva, che dona un aroma delicato e gradevole, sormontata da una mousse fresca e “total pink” ai lamponi. Connubio assolutamente goloso.
Entrambe le preparazioni sono semplicissime da realizzare, la base si prepara semplicemente mescolando gli ingredienti, mentre la mousse è a base solo di panna, lamponi e gelatina. È un dolce, quindi, ideale anche per chi è alle prime armi, ma vuole stupire con bontà e bellezza.
La decorazione è di sicuro la chicca di questa ricetta. Non volevo i soliti ciuffi di panna o ganache, quindi ho pensato ad una scritta in cioccolato. Potete scegliere quella che preferite, che sentite più vostra e che rappresenta un momento speciale per voi e la persona che amate. Anche una vera e propria dichiarazione d’amore è un’idea eccellente. Io ho scelto una frase estratta dalla stupenda canzone di De Gregori.
Per realizzare questo dolce ho usato l’olio extravergine d’oliva Nostrano Delicato dell’ Oleificio Fratelli Vieste, un olio fruttato ed equilibrato, perfetto per essere inserito all’interno di impasti dolci. Dona un profumo e un retrogusto per nulla invadenti, ma molto gradevoli.
INGREDIENTI:
PER LA BASE AL CACAO
- 185 g di farina 00
- 55 g di cacao
- 2 cucchiaini rasi di lievito
- 150 g di zucchero
- 80 ml di latte
- 80 ml di yogurt bianco magro
- 120 ml di olio extravergine d’oliva delicato Oleificio Fratelli Vieste
- 2 uova
- 160 ml di acqua bollente
PER LA MOUSSE
- 200 g di lamponi
- 50 g di zucchero
- succo di 1/2 limone
- 1 foglio e mezzo di gelatina ( paneangeli)
- 250 ml di panna fresca ben fredda
cioccolato fondente per la decorazione
PREPARAZIONE:
- Per la base: iniziate unendo latte e yogurt con un cucchiaino di succo di limone. Tenete da parte.
- In una ciotola setacciate farina, cacao e lievito, unite sale e zucchero.
- In un’altra ciotola unite le uova, l’olio e il mix di yogurt e latte.
- Versate gli ingredienti liquidi in quelli secchi e amalgamate brevemente.
- A questo punto unite l’acqua bollente lasciandola cadere lungo i bordi della ciotola e mescolate. Il composto sarà liquido.
- Versatelo in una teglia da 22 cm ( la mia a cuore a cerniera) imburrata e cosparsa di cacao. Se usate una teglia con la cerniera fate attenzione perché potrebbe colare, in questo caso usate la carta forno oppure foderate la base esternamente con dell’alluminio.
- Infornate a 180 gradi per circa 40 minuti. Fate sempre la prova stecchino. Lasciate raffreddare completamente.
- Per la mousse: reidratate la gelatina in acqua fredda.
- Frullate molto bene i lamponi, versateli in un pentolino e unite lo zucchero e il succo di limone. Lasciate appena sfiorare il bollore e allontanate dal fuoco.
- Inserite la gelatina ammollata e strizzata e lasciatela sciogliere. Lasciatela intiepidire per una decina di minuti.
- Semi montate la panna ( dovrà restare morbida e lucida) e unitene un paio di cucchiai nei lamponi. Stemperate per abbassare la temperatura e versate poi nella panna, pian piano, mescolando con una frusta dal basso verso l’alto.
- Inserite la torta ( pareggiatela in superficie se occorre) all’interno di un anello da 22 cm posto sul piatto da portata e foderato con un foglio di acetato lungo i bordi. Se avete usato uno stampo a cerniera per la cottura potete usare la stessa teglia senza base.
- Versate sulla torta la mousse e livellate bene. Trasferite in frigo per almeno 4 ore, meglio se per tutta la notte.
- Sciogliete il cioccolato e scrivete su carta forno la scritta. Staccatela con molta delicatezza e ponetela sulla torta. Decorate a piacere.
Qualche consiglio:
- il dolce si conserva in frigo per un paio di giorni, ma gustatelo sempre a temperatura ambiente.
- Gli ingredienti della torta devono essere tutti a temperatura ambiente.
post in collaborazione con Oleificio Fretelli Vieste
Sempre e per sempre, dalla stessa parte, mi troverai. Alla prossima ricetta, Azzurra
Cosa ne pensi?