Mi sono innamorata follemente di questa tipologia di dolce vedendo delle foto meravigliose di alcune pasticcerie su Instagram e mi sono ripromessa di procurarmi lo stampo adatto e di provare a realizzarne uno il prima possibile. Di cosa sto parlando? Dei TRAVEL CAKE, letteralmente “dolci da viaggio” in quanto facili da trasportare e gustare anche “in movimento”. Sono ancora poco diffusi online (per questo mi piacciono ancora di più), infatti è stato molto complicato per me, al mio primo approccio, trovare info utili sia per quanto riguarda l’impasto da usare che le accortezze da tenere per usare al meglio lo stampo. Ho fatto alcune prove assolutamente disastrose con cake rotti, burro bruciato sul fondo del forno e chi più ne ha più ne metta, fino ad arrivare al risultato che vi propongo oggi di cui sono molto contenta.
Ma che cosa sono i travel cake? Sono dei dolci morbidi da forno che vengono cotti in un particolare stampo da cake in alluminio, stretto e lungo, che ha la particolarità di avere un tubo centrale estraibile, il quale, dopo la cottura, viene sfilato lasciando una cavità centrale che può essere farcita come si preferisce con ganache, cremosi, mousse, gelatine. Io l’ho acquistato Qui (no sponsor). Il cake farcito può essere, poi, glassato o decorato in superficie con altre creme, frutta fresca o decorazioni scenografiche. Il risultato è un dolce moderno, estremamente raffinato ed elegante, che si presta a mille interpretazioni, perfetto da servire come fine pasto o all’ora del tè. Io ne sono entusiasta e non vedo l’ora di provarne altre mille varianti.
Come si usa lo stampo da travel cake? Come vi anticipavo, per me non è stato così immediato il suo utilizzo, quindi mi fa piacere condividere con voi alcuni trucchi che ormai ho imparato per un risultato perfetto:
– lo stampo va imburrato o unto con uno spray staccante in ogni sua parte e va poi foderato con un foglio di carta forno tagliata a misura (senza coprire ovviamente i lati dove va inserito il tubo). Questo permetterà un’estrazione molto più agevole.
– l’impasto da utilizzare deve avere una certa consistenza, non può essere eccessivamente soffice, umido o sbricioloso altrimenti, una volta estratto dallo stampo, potrebbe rompersi o collassare al centro ( che essendo vuoto è più fragile). Ottime le basi al burro che rimangono morbide, ma compatte.
– lo stampo prevede un coperchio superiore che può essere usato per ottenere una superficie piatta. Io, per la mia esperienza, non lo consiglio poiché la cottura non risulta omogenea e perché potrebbe provocare la fuoriuscita di burro dallo stampo con conseguente odore di burro bruciato in tutta la cucina. Per me è stata un’esperienza pessima quindi non lo userò più. Vi consiglio di cuocere il cake senza coperchio, si formerà certamente una cupola ma se non la gradite vi basterà tagliarla e girare il cake al contrario per ottenere una superficie perfetta e una fetta quadrata.
– quando estraete il dolce dal forno, attendete 10/15 minuti, poi iniziate a ruotare su se stesso il tubo centrale senza sfilarlo. In questo modo si staccherà dal dolce e, una volta freddo, sarà semplice estrarlo senza rompere la torta.
– estraete il tubo e eliminate lo stampo solo quando il dolce sarà COMPLETAMENTE freddo, non prima, altrimenti si romperà.
Se non ho lo stampo da travel cake? Mi verrebbe da consigliarvi di acquistarlo perché merita tanto, ma se proprio non lo desiderate, potete cuocere il vostro dolce in uno stampo da plumcake da 25 cm. Una volta cotto e freddo, lo posizionate in verticale e con un coltello a lama lunga praticate il foro centrale facendo molta attenzione. In alternativa potete tagliare il dolce a metà in senso orizzontale, scavare leggermente le due parti, farcire le due cavità, far rassodare bene il tutto e poi sovrapporle.
Detto ciò, possiamo finalmente dedicarci alla ricetta che vi consiglio di provare perché è una vera bomba!
Ho realizzato un cake al pistacchio con farina e crema di pistacchio nell’ impasto, l’ho farcito con una gelèe al lampone e ho decorato con della semplice ganache montata al cioccolato bianco. Adoro questi gusti abbinati insieme e devo dire che il risultato è piaciuto tantissimo a tutti.
PER IL CAKE (ricetta modificata di Valerio Barralis) spero che questa ricetta vi sia piaciuta, vi aspetto alla prossima, baci, Azzurra
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